Frutta secca
Possiamo distinguere frutta secca dolce, farinosa ed oleosa. Nella classe della frutta secca dolce troviamo pesche, datteri, fichi, prugne, uva, albicocche che possono essere essiccati e consumati come tali come nel caso di datteri o fichi oppure insieme ai cereali per la prima colazione. Elevato è il contenuto di carboidrati, di fibra, di potassio ed in particolare di ferro in albicocche e pesche e di calcio nei fichi secchi. Mentre, il contenuto di vitamina C è molto più basso rispetto al prodotto fresco visto che il contenuto di vitamina C si riduce nel tempo.
Tra la frutta secca farinosa sono importanti le castagne secche che si evidenziano per il contenuto in fibra, vitamina B2 e potassio.
Infine, per quanto riguarda la frutta secca oleosa dobbiamo ricordare che essa contiene più del 50% di grassi per cui un contenuto calorico molto elevato (circa 600 calorie per 100 g di alimento). Nonostante ciò, anche se il consumo di tale frutta va ridotto, bisogna considerare l’alto contenuto in fibra alimentare e soprattutto degli acidi grassi rappresentati dall’acido oleico con un grande effetto antiaterogeno che troviamo nelle mandorle, nocciole e pistacchi e linoleico che ritroviamo nelle noci. Da rilevare il contenuto di potassio, fosforo, rame, zinco e in alcuni di essi come mandorle, nocciole e pistacchi di calcio e ferro. Ritroviamo infine elevate quantità di tiamina, folati, vitamina B6 e vitamina E
Tra la frutta secca farinosa sono importanti le castagne secche che si evidenziano per il contenuto in fibra, vitamina B2 e potassio.
Infine, per quanto riguarda la frutta secca oleosa dobbiamo ricordare che essa contiene più del 50% di grassi per cui un contenuto calorico molto elevato (circa 600 calorie per 100 g di alimento). Nonostante ciò, anche se il consumo di tale frutta va ridotto, bisogna considerare l’alto contenuto in fibra alimentare e soprattutto degli acidi grassi rappresentati dall’acido oleico con un grande effetto antiaterogeno che troviamo nelle mandorle, nocciole e pistacchi e linoleico che ritroviamo nelle noci. Da rilevare il contenuto di potassio, fosforo, rame, zinco e in alcuni di essi come mandorle, nocciole e pistacchi di calcio e ferro. Ritroviamo infine elevate quantità di tiamina, folati, vitamina B6 e vitamina E