Il cioccolato
Il cioccolato è un alimento che deriva dalla preparazione di burro di cacao, polvere dei semi della pianta del cacao (Theobroma cacao L.) e zucchero. A questa preparazione possono essere aggiunti vari ingredienti come latte, nocciole, mandorle, ecc…; inoltre esiste una classificazione ben precisa che determina le diverse percentuali di ingredienti contenuti nei vari tipi di cioccolato. Ad esempio, il cioccolato extra fondente deve contenere almeno il 45% e non più del 70% di cacao in polvere, non più del 55% di zucchero e almeno il 28% di burro di cacao; il cioccolato fondente deve contenere almeno il 43% di cacao in polvere, non più del 57% di zucchero e almeno il 26% di burro di cacao; il cioccolato al latte deve contenere il 14% di latte, almeno il 25% di cacao in polvere e vaniglia e non più del 55% di zucchero ed infine il cioccolato bianco deve contenere almeno il 30% di burro di cacao, latte e vaniglia e non più del 55% di zucchero. Il cioccolato è un alimento ricco di antiossidanti soprattutto flavonoidi, sostanze antiinfiammatorie che proteggono le arterie dai danni dell'arteriosclerosi e prevengono malattie cardiovascolari come l'infarto e l'ictus. Tanto maggiore è la percentuale di cacao nella tavoletta e tanto superiore è la presenza di flavonoidi. In media, 100 grammi di cioccolato fondente ne contengono 50-60 mg, mentre in un'analoga quantità di cioccolato al latte ne ritroviamo soltanto una decina di mg. Addirittura nulla è invece la percentuale di flavonoidi nel cioccolato bianco. D’altro canto, il cioccolato possiede anche alcune sostanze come la tiramina che è coinvolta nel processo delle emicranie ed è per questo sconsigliato a chi soffre di questa patologia ma produce la serotonina neurotrasmettitore responsabile dell’effetto antidepressivo del cioccolato, in quanto migliora l’umore dell’individuo. Inoltre, ricordiamo che il cioccolato è un alimento ricco di zuccheri e altamente calorico, possiede infatti circa 500 Kcal per 100 g di prodotto! Possiamo concludere dicendo che il cioccolato da preferire è quello di tipo fondente, extrafondente ma bisogna assumerne sempre in piccole quantità per non determinare un aumento di peso e non vanificare l’azione preventiva degli antiossidanti.